Analizzando gli ultimi dati del Chicago Mercantile Exchange, gli Open Interest relativi al mercato futures del WTI sono in contrazione di circa 67 mila contratti.
Nella stessa direzione si muove amche i volumi che hanno perso circa 500.000 contratti, i quali si aggiungono alle perdite già registrate l’altro ieri, registrando il più grande calo del 17 febbraio.
Durante l’ultima sessione asiatica i prezzi del WTI sono aumentati fino a raggiungere un massimo di giornata a 63,80, per poi ritornare a testare durante le prime ore della sessione europea odierna un minimo a 63.30.
Tale movimento ribassista è dovuto prevalentemente al calo dell’Open Interest e dei volumi, ciò lascia aperta la porta per un break out del minimo raggiunto questa mattina dove in caso di perdita del minimo raggiungo durante la sessione asiatica a 63.20 le quotazioni potrebbero scivolare in area 62.70/62.60 zona di ripartenza dell’ultimo movimento rialzista.

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