Con un miglioramento della situazione macroeconomica l’attuale quotazione delle azioni Volkswagen, leader di uno dei settore più colpiti dalla pandemia, è quella giusta?
L’ultimo periodo non è stato facile per Volkswagen (XTRA:VOW3), soprattutto a causa del Covid-19 che ha limitato i profitti economici visto che opera nel settore automobilistico del mercato di massa, altamente ciclico e ad altra intensità di capitale.
Inoltre, un aumento della domanda di veicoli elettrici non sta agevolando, al momento, l’azienda visto che la casa tedesca ha uno dei piani di prodotto più aggressivi nei veicoli elettrici a batteria che aumenta notevolmente i costi.
Nonostante le premesse, Volkswagen ha dei vantaggi competitivi che permettono di non risentire molto queste criticità.
I fondamentali di Volkswagen
Tra i vantaggi competitivi di Volkswagen quello che permetterebbe un aumento nel lungo termine della quotazione delle azioni Volkswagen è la maggior flessibilità finanziaria rispetto i suoi concorrenti visto che possiede una liquidità sostanziale e una struttura di capitale finanziata in modo conservativo.
Inoltre, la presenza di Volkswagen nei mercati globali riduce la dipendenza da una qualsiasi economia regionale e migliora le prospettive di crescita poiché i mercati in via di sviluppo compensano quelli maturi.

Dato la dimensione dell’azienda, Volkswagen presenta delle ottime percentuali di crescita, sia per quanto riguarda il fatturato che per gli utili.
Inoltre, anche gli indicatori di redditività e contabili suggeriscono che le quotazioni delle azioni Volkswagen possano crescere nel medio/lungo termine dato che sono presentano valori inferiori rispetto al settore: P/E ratio (11.1 vs 20.7x), P/BV ratio (0.8x vs 0.9x) e PEG ratio a 0.7x.
Analisi tecno-grafica e consensus degli analisti
Il consensus medio degli analisti BUY (15 su 23) è un ottimo presupposto per un apprezzamento della quotazione delle azioni Volkswagen, stimando una possibile crescita nel breve termine (attuale periodo permettendo) di oltre il 5% dal prezzo attuale e di oltre il 50% nel lungo termine.
È ben evidente dal grafico l’attuale tendenza rialzista di lungo termine, caratterizzato dal recupero delle perdite causa Covid ad inizio marzo.
È plausibile la continuazione dell’attuale movimento con una chiusura settimanale superiore a 200,80€ con un primo target di breve a 217,27€ e un target di lungo termine a 315,43€.
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