Con il termine Triple Witching Day (o Giorno delle Tre Streghe) vengono convenzionalmente chiamati i giorni che corrispondono ad ogni terzo venerdì dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
Questi giorni rappresentano per gli investitori che operano sul mercato americano giornate in cui mantenere molto alta la soglia dell’attenzione. Vediamo perché!
Cosa succede praticamente durante i Giorni delle Tre Streghe
Ogni trimestre, nei giorni appena sopra indicati, scadono contemporaneamente una serie di contratti derivati su azioni e indici americani. Nello specifico:
- Opzioni su indici
- Opzioni su azioni
- Futures su indici
- Futures su azioni
L’origine del nome Triple Witching Day deriva dal fatto che originariamente a scadere fossero solo i primi tre tipi di contratti (“le tre streghe”) a cui poi, dal 2002, si sono affiancati anche i futures sulle azioni, facendo diventare così il trio un quartetto e le streghe quattro. Nonostante ciò, il nome è rimasto inalterato.
La particolarità di questo evento è proprio la contemporaneità delle scadenze di tutti questi contratti in una sola giornata, fatto che genera, per ovvi motivi, una “insolita” volatilità dei mercati, causata dai forti volumi negli scambi che avvengono nell’ultima ora di negoziazione precedente alla chiusura del mercato.
In quei pochi minuti i trader regolano i contratti aperti compensando le posizioni assunte in precedenza, molto spesso chiudendo contratti per riaprirli subito il giorno dopo.
Ma perché un investitore dovrebbe chiudere e riaprire lo stesso contratto?
Facciamo una premessa
Per un investitore che possiede un contratto derivato la scadenza significa dover regolare il contratto con la controparte, ovvero dover ottemperare alle obbligazioni assunte nei suoi confronti.
Se quindi quell’investitore ha acquistato un contratto in cui s’impegna a comprare un determinato asset ad un prezzo prestabilito, arrivando a scadenza l’acquirente deve onorare quel contratto pagando regolarmente la controparte.
Una domanda sorge spontanea a questo punto: perché chi s’impegna ad acquistare un determinato asset non dovrebbe pagare il dovuto alla scadenza? Semplice.
Molti investitori acquistano derivati non perché spinti ad acquisire con anticipo e ad un prezzo oggi favorevole un determinato asset che un domani, alla scadenza, potrebbe avere un prezzo meno conveniente (motivo strategico).
Molti investitori lo fanno invece per finalità di copertura delle esposizioni assunte in portafoglio su quel determinato asset e per normale speculazione.
Implicazioni delle contrattazioni durante i Triple Witching Day
Durante le ore delle streghe che sanciscono quindi la chiusura delle contrattazioni per i contratti in scadenza, il forte volume negli scambi determina prezzi di non normale equilibrio e inefficienze che attraggono inesorabilmente ulteriori speculatori che, approfittando della situazione, cercano di marginare con operazioni di brevissimo termine ed alto volume, alimentando l’escalation dei prezzi.
Ovviamente i prezzi espressi in quelle poche ore non sono supportati da solidi fondamentali economici, ma dalla speculazione in atto che, in ogni caso, terminate le contrattazioni di giornata, si esaurisce, determinando il ritorno all’equilibrio nei prezzi.
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