Comprare, in questo momento di profonda crisi, azioni del Credito Valtellinese (BIT:CVAL) potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Ciò è alimentato dall’ottimismo sui mercati per la distribuzione dei primi vaccini anti-covid.
Fondamentali azioni Credito Valtellinese e previsioni
La decisione di comprare azioni del Credito Valtellinese deve essere anticipata da un’analisi attenta dei suoi fondamentali. Il P/E risulta pari a 9.2x contro la media industriale del 10.5x. Il P/BV si attesta su 0.5x come l’industria di riferimento. Il PEG risulta negativo (-0.9x) per via della previsione negativa sulla crescita degli utili.
La crescita prospettica degli utili risulta negativa del 10,5% rispetto ad un valore industriale positivo del 21,3%. Per i ricavi si ha una crescita positiva, ma inferiore a quella media industriale (3,8% vs 4,6%).
Il rapporto debt/equity risulta pari al 271,7%, valore molto elevato. Il rapporto tra prestiti e depositi mostra un valore pari al 127%. Gli analisti, studiando il rapporto tra prestiti ed attivo che risulta pari all’88%, hanno reputato livelli normali di questo indicatore.
Analisi grafica azioni Credito Valtellinese

Nell’ultimo anno il prezzo ha raggiunto un massimo relativo a € 9,93, poi il prezzo ha girato al ribasso andando a toccare € 3,58, causa la pandemia da covid. Poi inizia una lenta ripresa, arrivando ai massimi di febbraio. Nella settimana del 16 Novembre il prezzo apre in forte gap up, guadagnando il 30% per via dell’OPA di Crèdit Agricole al prezzo di € 10,50.
Attualmente il prezzo quota a € 11,57, in rialzo dello 0,24% rispetto alla sessione precedente. La tendenza di breve termine è rialzista, ma il prezzo sta testando il massimo fatto segnare nel settembre 2018 a € 11,50. Bisogna monitorare il titolo in quanto una rottura settimanale sopra questa linea di prezzo potrebbe dare un segnale in più della continuazione del trend di breve.
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