Nell’ultimo periodo si è assistito a delle previsioni dell’andamento delle azioni Eni molto discordanti.
Il fatto è che la maggior parte degli analisti riporta dei target price più alti del prezzo attuale, ma il prezzo non riesce a ripartire al rialzo per via della pandemia che sta limitando gli spostamenti e quindi il consumo di carburanti.
Oggi ci saranno le trimestrali di Eni (BIT:ENI), gli analisti prevedono una riduzione massiccia dei ricavi e degli utili di Eni per l’anno in corso, con una ripresa nel 2021 con la speranza che ci sia un vaccino.
Fondamentali azioni Eni
Le azioni Eni si sa stanno attraversando un brutto periodo causato dal Covid che costringe gli Stati europei a nuove restrizioni ed a nuove chiusure generali. Ma i fondamentali della società fanno ben sperare in una sua ripresa.
Con il metodo DCF il fair value delle azioni Eni è pari a € 12 circa rispetto al prezzo attuale di € 5,90. Il P/E risulta negativo (-2.5), complice la frenata dei consumi di carburante che si è avuta negli scorsi mesi, rispetto al 9.7 dell’industria. Il P/BV si attesta ad un valore molto al di sotto di 1, con un valore di 0.6 uguagliando quello dell’industria di riferimento.
Le prospettive di crescita degli utili sono molto convincenti. Gli analisti stimano una crescita su base annua del 61% rispetto al 43,9% dell’industria, mentre si eguaglia la crescita dei ricavi con una percentuale del 10%.
La situazione finanziaria non desta preoccupazioni eccessive, con un debt/equity del 70,5%. Gli asset di breve riescono a coprire la mole di debiti a breve, ma non quelli a lungo, che comunque sono coperti dagli asset a lungo termine. Nota importante è che nel corso dei cinque anni precedenti il rapporto debt/equity è aumentato dal 43% circa all’attuale valore.
Eccezionalmente alto è il dividendo delle azioni Eni, con un dividend yield del 9%. Questa percentuale si innalza al di sopra di tutte le società dell’industria, la cui media è pari a 7,4%. Gli analisti prevedono nei prossimi tre anni una riduzione del dividend yield all’8,5%.
Andamento grafico azioni Eni
In questo periodo storico fare una previsione dell’andamento delle azioni Eni risulta molto difficile, ma possiamo analizzarne la price action.
Vedendo il grafico settimanale, abbiamo assistito al tonfo della prima chiusura generale facendo segnare un -45% in sole 3 settimane. Poi c’è stata una fase laterale in un range tra € 10,10 e € 7,95 per poi rompere al ribasso ed andare al di sotto dei minimi di marzo (€ 6,26) con un prezzo di € 5,87.
Come abbiamo già detto, nonostante i target price più elevati, il prezzo non riesce ad arrestare la sua caduta in quanto il settore in cui opera Eni si trova in grande difficoltà. Gli analisti consigliano comunque di monitorare il titolo, aspettando un miglioramento della situazione macroeconomica ed una ripresa dei consumi.
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