Techedge S.p.A. (BIT:EDGE) è una Small Cap del settore tecnologico nata nel 2004 e supporta le aziende per quanto concerne la trasformazione digitale, incrementandone il valore di mercato.
Dal 2005 i suoi uffici sono presenti in Italia, Spagna e Germania. Tra il 2008 e il 2012 la società si è espansa sui mercati di Brasile e Stati Uniti, ampliando l’offerta in termini di portfolio.
Tra il 2012 e il 2016 l’azienda tocca anche i suoli di Messico, Cile, Colombia, Perù, Brasile, Arabia Saudita e Inghilterra. All’inizio del 2017 la società conta più di 1.500 dipendenti, 150 clienti e quasi 10 startups. Il 19 dicembre 2018 fa il suo ingresso in Borsa Italiana, quotandosi nel segmento MTA.
Risultati Techedge 2019
Il 17 marzo 2020 Techedge ha comunicato i risultati inerenti al 2019. Il fatturato della società è cresciuto del 11,14% crescendo da 185,6 milioni di euro a 206,28 milioni di euro.
L’Ebitda della società si attesta sui 23,55 milioni di euro, fronte dei 20,05 milioni di euro nel 2018 (+17,46%).
L’Ebit purtroppo subisce una decrescita (-10%) da un valore pari a 18,06 milioni di euro nel 2018 a 16,25 milioni di euro nel 2019
Anche il risultato netto subisce una frenata, passando da un valore di 12,17 milioni di euro a 10,51 milioni di euro (-13,64%).
La posizione finanziaria netta della società si attesta su un valore pari a 303 milioni di euro, con un rapporto PFN/Ebitda prossimo allo 0.
Fondamentali
Negli scorsi 5 anni la crescita degli earnings è stato in linea con quelli del settore tecnologico con un +2,6%. Nell’ultimo anno, invece, la società ha sottoperformato il settore in termini di earninga segnando un -5,5% rispetto al +2,8% settoriale.
Gli analisti prevedono un’elevata crescita annuale degli utili della società e del settore (34,7% vs 39%). I ricavi del settore si attestano su una crescita prevista dello 0,3% contro il 13,3% di Techedge.
Il P/E della società è pari a 9,9x contro il 31,3x del settore. Il PEG (Price Earning Growth) si attesta su un valore pari a 0,27x. Il P/BV della società si attesta su un valore pari a 1,38x che va confrontato con quello di settore pari a 2,5x.
Non è proprio una società da dividendi in quanto il suo dividend yield è pari a 1,4% contro una media di settore del 2,3%. Negli ultimi 9 mesi il fondatore della società Domenico Restuccia ha acquistato 87330 azione con un prezzo medio di 4,91 euro.
Analisi grafica
Nella settimana del 16 marzo si è avuto un grande gap del prezzo. Infatti, la settimana del 9 marzo il prezzo ha chiuso a 4,44 euro e la settimana successiva ha aperto ad un prezzo pari a 4,16 euro con un ribasso del 6,73%.
Molto probabilmente il prezzo colmerà questa gap di prezzo. Infatti, la settimana scorsa si è registrato un andamento positivo del prezzo con un’apertura di 3,76 euro ed una chiusura di 3,98 euro (+5,85%).
Questa settimana, per ora, si sta avendo un andamento positivo da inizio settimana con apertura a 4 euro ed un prezzo di chiusura di giornata pari a 4,06 euro (+2,26%). Si sta quasi per colmare il gap precedentemente detto però bisogna aspettare per dire se si ha una vera e propria inversione di tendenza.
Essa ci potrebbe essere con chiusura superiore a 5,25 euro, in quanto bisogna analizzare la zona di prezzo tra 4,69 euro e 5,18 euro. Precedentemente in questa zona si è avuta una lateralizzazione del prezzo dal 14 ottobre 2019 al 2 marzo 2020, stay tuned.
Approfondimenti
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