Lo Stato Patrimoniale è previsto dal Codice civile, all’art. 2423 e 2424. l’OIC 12, inoltre, disciplina la struttura e la presentazione dei documenti di bilancio d’esercizio. quindi anche dello stato patrimoniale. L’attivo, situato a sinistra, è composto da 4 macro classi, il passivo, a destra, invece è composto da 5 macro classi. Lo schema è a sezioni divise e contrapposte e le voci sono ordinate in base alla liquidità decrescente. Ci dà una fotografia del patrimonio della società (compresi crediti e debiti) in un determinato momento di valutazione.
Il nuovo decreto legislativo 139/2015 ha modificato anche questo schema:
- Inserimento riserva negativa per le azioni proprie detenute;
- Cancellazione conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale, che saranno invece indicati in nota integrativa;
- Gli strumenti derivati vanno esposti nello stato patrimoniale (nell’attivo, nelle immobilizzazioni o nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, a seconda dei casi, e nel passivo, una riserva per operazioni di copertura, e nei fondi rischi ed oneri).
- Nelle sezioni inerente ai ratei e risconti, sia attivi che passivi, si elimina la separata indicazione del disaggio su prestiti e dell’aggio su prestiti.
- I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità consfluiscono nella categoria “costi di sviluppo” nelle immobilizzazioni immateriali.
Attivo
Ecco l’elenco delle voci dell’attivo di Stato patrimoniale:
- Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata: crediti relativi ai conferimenti in denaro deliberati, sottoscritti e non ancora versati, sia in sede di costituzione della società, sia nella fase di aumento di capitale sociale. Gli amministratori, in caso di crediti presenti, si riserva la possibilità di chiedere il versamento ai soci;
- Immobilizzazioni che si suddivide in
- Immateriali: principalmente marchi, avviamento, brevetti;
- materiali: Impianti, macchinari, fabbricati, terreni ecc.;
- finanziarie: partecipazioni di lungo termine, crediti verso imprese (controllate, controllanti, e collegate) con separazione dei valori di breve e lunga scadenza;
- Attivo Circolante che si divide a sua volta in:
- Rimanenze di materie prime, sussidiare e merci, rimanenze di prodotti finiti,;
- Crediti commerciali, con separata indicazione dei valori a scadenza a breve e lunga
- Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, con indicazione delle somme di breve e lunga scadenza
- Disponibilità liquide, cioè cassa e banca
- Ratei e risconti attivi
Passivo
Il passivo di stato patrimoniale si divide in:
- Patrimonio netto, con indicazione del capitale sociale, riserve di varia natura ed utile o perdita portate a nuovo e d’esercizio;
- Fondo per rischi ed oneri, qui ci sono gli accantonamenti effettuati dall’azienda per situazioni di rischio che si potrebbero avere in futuro;
- Trattamento Fine Rapporto, fondo in cui confluiscono le somme destinate alle persone che lasciano lavorativamente l’azienda;
- Debiti di varia natura: debiti commerciali, debiti verso banche, debiti verso altre imprese (collegate, controllate e controllanti), con separata indicazione di valori di breve e lunga scadenza;
- Ratei e Risconti Passivi
Per scaricare il modello, cliccare su questo link. Il modello corrisponde a quello ante D. Lgs 139/2015, quindi dovete considerare le modiche apportate.
Approfondimento
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