Un lunedì da panic selling tra le Borse Mondiali, con le Borse asiatiche a chiudere in profondo rosso la prima parte della giornata di oggi 9 marzo.
Il Nikkei ha chiuso la seduta giornaliera a -5,38%, a 19.632,50 punti. A ruota seguono le Borse di Shanghai e di Hong Kong che hanno chiuso rispettivamente a – 4,09% e – 4,68%.
Volgendo lo sguardo in Europa, molto probabile un’altra settimana negativa per i principali indici Europei. Difatti la prima ora di contrattazioni le principali Borse europee sono fortemente negative:
- Dax di Francoforte -7,17% (GDAXI)
- Piazza Affari -10,45% (FTSE MIB)
- EuroStoxx – 7,38%
- FTSE 100 di Londra -8,60%
- CAC di Parigi -6,25%
Cosa fare durante questo panic selling tra le Borse Mondiali?
Al momento la miglior strategia di investimento è non farsi cogliere dal panico e attendere sviluppi perché storicamente le Borse Mondiali non sono nuove a queste situazioni e si sono sempre rialzate (Crollo di Wall Street del 1929, la bolla delle dot-com e ultimo la crisi dei subprime).
Numerosi investitori e top trader consigliano per i poco esperti di non esporsi troppo durante le contrattazioni di questo periodo, visto la probabile estrema volatilità. Non ultimo lo sconvolgente crollo del 30% del petrolio.
Il Coronavirus porterà al crollo del FTSE MIB?
Analisi grafica e previsioni
Al momento Piazza Affari è a 18475,49 punti, in ribasso del 10,45%.
Il grafico seguente evidenza una forte correzione al ribasso dalla seconda metà di febbraio da 24000 punti e probabilmente continuerà nel breve/medio periodo che potrebbe arrivare in area 16300/16900 punti, una forte area di swing rialzista.
In parte dipenderà da come progredirà il contagio del Coronavirus in Italia ma anche dalle contromisure del governo italiano per limitare i danni dell’economia per la chiusura della maggior parte dei locali commerciali e non per contenere l’epidemia.
Approfondimenti
Analisi e proiezioni su Euro Dollaro Americano