I dividendi di Banca Farmafactoring (BIT:BFF) incuriosiscono gli investitori. Costituita con il nome di Farmafactoring nel 1985 da un gruppo di aziende farmaceutiche e produttrici di apparecchiature biomedicali italiane e multinazionali, si trasforma in intermediario vigilato dalla Banca d’Italia nel 1992 e in banca nel 2013. Nel giugno 2016 Banca Farmafactoring ha acquisito Magellan, una società specializzata nei servizi finanziari al settore medicale e agli enti locali, operante in Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Il titolo è quotato su 3 mercati: italiano, londinese e tedesco.
Caratteristiche tecniche Banca Farmafactoring
Prima di passare a parlare dei dividendi, descriviamo brevemente i fondamentali della società. Il prezzo attuale è di €5,71, con un ribasso del 2,06% e gli analisti stimano un fair value di €6,03 leggermente inferiore. Il multiplo P/E è in linea con quello di settore (11.2x), mentre il P/BV si attesta sul 3.1x che, confrontato con quello di settore (2.8x), risulta più alto.
Si prevede che la crescita annua degli utili sia dell’8,5% rispetto al 15,6%, mentre la crescita dei ricavi sarà del 6,9%, molto al di sotto dell’industria di riferimento (24,2%). Negli ultimi 5 anni la crescita degli utili (0,8% vs 0,8%) e dei ricavi (1,1% vs 1,1%) della società sono pressoché uguali. Il ROE attuale si attesta sul 24,7%, con un ROE di settore del 18,4%. Si prevede anche un ROE futuro del 26,5% che è molto più alto di quello del settore (18,4%).
Guadagnare dai dividendi

Come punto finale, parliamo dei dividendi Il rendimento da dividendi della società si attesta sul 7,1% che è più basso rispetto a quello di settore (3,2%) e si prevede una crescita del dividend yield del 9% entro il 2022. Il payout ratio di Banca Farmafactoring, inoltre, si attesta su un valore pari a 80% che è inferiore a quello futuro (73%), in quanto si prevede un aumento degli utili.

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